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Mi è successo di dover dare al mio avvocato all'inizio di Aprile un assegno in pagamento, debitamente compilato con la stilografica riempita con inchiostro nero.
Ieri,dovendo sentire l'avvocato per altre questioni, mi ha detto che il pagamento dell'assegno era stato rifiutato in quanto la firma era illeggibile.
Ne ho compilato un altro con biro nera, e ho portato alle Poste, per chiarimenti, l'assegno incriminato.
Il funzionario addetto, esaminandolo, mi ha detto che non risultavano anomalie di sorta, e che forse la colpa era dell'inchiostro stilografico con cui lo avevo compilato.
Premetto che ho riempito decine di assegni con la stilografica prima di quello, tutti regolarmente pagati. E anche dopo di quello.
Non so cosa pensare. Naturalmente per quello non pagato ho dovuto avviare la pratica di annullamento.. -
cassullo.
User deleted
Forse l'impiegato precedente era troppo pignolo ? Oppure non saprei , gli assegni non li uso più molto meglio i bonifici o i pagamenti con carte elettroniche . . -
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Può darsi che l'impiegato fosse pignolo.
Ma resta il fatto che ha rifiutato il pagamento.. -
cassullo.
User deleted
Ti capisco , anche perchè poi sono scocciature . . -
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Non me lo ricordate. . -
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Diciamo che tra tutti i metodi di pagamento oggi esistenti l'assegno forse è il meno utilizzato, una volta l'assegno era il più diffuso, ma oggi con tutte le soluzioni di pagamento l'assegno si trova in fondo alla lista dei metodi utilizzati.
Detto ciò, in alcuni ambiti l'assegno conserva anche una sua utilità, non parlo tanto degli assegni classici, quelli staccati dal carnet per intenderci, ma dell'assegno circolare che a tutti gli effetti equivale a denaro contante:
https://assegno.net/assegno-circolare/
mi è capitato in prima persona di usarli e riceverli come ad esempio per la vendita/acquisto auto e l'acquisto di un immobile, forse proprio in quest'ultimo caso il circolare è forse lo strumento più usato, soprattutto dei limiti di somme che vengono imposti per i bonifici.
Per quanto riguarda poi la tua questione nel dettaglio oggi la normativa sugli assegno è diventata molto stringente, non è possibile apportate neanche la più piccola modifica sugli assegni ne correzzione, ovviamente la firma deve essere leggibile ed è preferibile utilizzare una classica penna e non una stilografica, alcune penne infatti, contengono un particolare inchiostro che può reagire in modo atipico con la carta utilizzata per la produzione di assegni, inoltre vietato tassativamente usare una penna rossa per la compilazione..