Penne stilografiche

Posts written by rikimilan

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    CITAZIONE (giacomodanna @ 31/7/2017, 10:59) 
    buongiorno. io vorrei vendere una Meisterstuck 149 pennino oro doppio colore identica a quella di rikimilan. Mai usata ,sempre stata in un cassetto.Età 20/25 anni. Può interessare? 500 euro

    C'è una sezione apposita per le vendite https://pennestilografiche.forumfree.it/?f=64351026 . Comunque mi permetto di fare notare che 500€ sono una cifra fuori mercato per una 149 anni 80-90: se ne trovano tramite appassionati a 260-300 € tenute perfettamente e con adeguata manutenzione.
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    CITAZIONE (Cristian Capra @ 9/7/2017, 19:11) 
    Wow
    Complimenti...è nella mia whislist...appena potrò

    Oggi mi è appena arrivataba casa la seconda :)
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    CITAZIONE (S@nguemisto @ 5/10/2016, 20:56) 
    Un classicone! veramente molto bella,complimenti.

    Grazie :)
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    Questa non vuole essere una recensione, solo una di condivisione di un momento glorioso (per me, per il mio portafogli meno..).

    Ieri sera spulcio un noto sito di annunci e trovo una bellissima MB 149, degli anni 80, a un prezzo che mi pare onesto. Decido di contattare l'inserzionista che si rivela un collega medico a cui, per la laurea, hanno regalato non una ma ben due MB149. Una sola di queste viene utilizzata regolarmente, il modello con il cappuccio con inciso il nome del collega. La povera sorellina, invece, dorme per tanto tempo in un cassetto senza mai essere inchiostrata (a parziale conferma, ai primi lavaggi neanche lontanamente segno di inchiostro).

    Fu così che me la ritrovai tra le mani in un tardo pomeriggio estivo sassarese. Teoricamente dovevo risparmiare per le vacanze, non avevp necessità di una penna e avrei avuto anche altro lavoro da fare. Ma dopo un caffè e due chiacchiere, mi ritrovavo ammaliato; ed ecco che la bella 149, dotata di pennino bicolore 14C taglia F, entrava nella mia dotazione :)








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    CITAZIONE (basketwo @ 30/9/2016, 10:28) 
    Sì ed effettivamente è molto bella. Se perde una penna del genere credo mk avrò più una fidanzata ahah. Comunque per diciamo l'effetto sorpresa grande marca consigli una MB? Ho visto le visconti e non mi dispiacciano però non ho idea dei prezzi o delle qualità

    Per i prezzi ci sono tanti negozi (casa della stilografica, stilo e stile) che vendono online e che puoi usare per avere idee sui prezzi. La Visconti fa bellissime penne, secondo me, anche se non a tutti piacciono le clip che montano. Qualcuno lamenta, soprattutto sulla Homo Sapiens, qualche problemino con il pennino in palladio. Personalmente ne possiedo una del 1999 che ha il pennino in oro ed è fantastica, però ha un tratto moooolto largo. Nel caso, ti consiglio di valutare un EF come misura.

    Altro consiglio è di valutare bene le dimensioni della penna: a meno che la tua ragazza non sia hulk, avrà mani non enormi. Potresti regolarti controllando le dimensioni delle penne che usa di solito.
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    CITAZIONE (basketwo @ 27/9/2016, 08:19) 
    Per lavoro, tempo libero ecc

    Una penna da 7-800€ al lavoro è un bel rischio eh, se la perdi ti mangi le mani almeno almeno XD

    Comunque hai provato a guarsare la nuova Rouge et Noir che ti ho indicato?
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    CITAZIONE (basketwo @ 26/9/2016, 07:38) 
    Uh madonna quante cose devo sapere ahhah allora, scrittura su quaderni scolastici, scrive solo con la stilografica quindi immagino serva un serbatoio abbastanza capiente. Come linee del tratto direi morbide o medio morbide. Come estetica forma semplice e magari non troppo cupa cone colori

    Pennino fine europeo può andare bene se non scrive troppo in piccolo. Non troppo cupa può stonare con la linea classica di montblanc, che prevede penne nere per definizione: di questa marca potresti considerare la Heritage Rouge et Noir color corallo. Dopo la laurea, per cosa la userà? Specialistica? Lavoro?
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    Con quel budget, potresti puntare la Mb 146 uktra-black che per me è bellissima. Se le penne di questa marca valgano il prezzo di listino o meno, ognuno ha la sua opinione. Io ne ho acquistate due usate (una 146 e una 149) che mi piacciono tantissimo spendendo decisamente meno del prezzo di listino. In più, la 149 è dei primi anni 80 ed è un vero capolavoro.

    Certo, non ci hai scritto nulla sui gusti stilogafici della tua dolce metà: preferisce linee sobrie o modelli sfargianti? Che tipi di pennino predilige? Su che carta scrive (alta o bassa qualità)? Quanto scrive (necessità di serbatoi capienti?)? Facci sapere qualcosa di più ;)
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    Non la possiedo, ma mi ha sempre affascinato come penna. E ne ho sempre sentito parlare bene :)
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    Sailor Kiwa Guro?
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    CITAZIONE (S@nguemisto @ 14/12/2015, 14:21) 
    Facci sapere come ti trovi,
    a me piace molto.

    Ora che mi ci fai pensare devo scrivere una lettera,e la scriverò proprio con la Eco. :D

    Dopo una prima giornata di utilizzo sul campo, devo dire che sono molto soddisfatto. Ho scritto corca 4 pagine A4 su carta Fabriano Eco Qua e devo dire che il pennino mi è piaciuto davvero molto. Scorrevolissimo, anche se forse un po' di merito da parte del Kiwa Guro c'è :lol:
    La penna è più leggera di altre in mio possesso, ma rimane molto confortevole da utilizzare. A cappuccio calzato il peso è più normale, ma ho l'impressione che la penna sia leggerissimamente sbilanciata all'indietro. Apprezzabile il fatto che il cappuccio si "incastri", rendendo impossibile o quasi la caduta accidentale durante la scrittura.

    Per me è promossa :)
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    TWSBI eco pennino M arrivata fresca fresca venerdì scorso, caricata con l'ormai immancabile inchiostro Sailor Kiwa Guro :)
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    Non posso non rispondere a questa interessante discussione :)

    Premetto che l'unico inchiostro giapponese che possiedo al momento (e che ho mai posseduto finora) è il Sailor Kiwa Guro. Si tratta di un inchiostro abbastanza famoso, soprattutto per la presenza dei nanopigmenti che tanto preoccupano gli amanti della stilografica. Personalmente, ho acquistato la prima boccetta di questo inchiostro a Luglio e ho iniziato ad usarlo su una delle due Lamy Safari che allora possedevo. Con un normale utilizzo e una normale manutenzione della penna in questione, non ho riscontrato problemi di intasamento o di deposito all'interno del converter. Per questo motivo ho deciso di caricare la Visconti Duomo Modena con questo inchiostro e, anche con lei, nessun problema. Per la mia esperienza è, dunque, un inchiostro sicuro.

    Passiamo a qualche dettaglio. Il colore, innanzitutto: se cercate un nero nerissimo fate attenzione. Si tratta di un colore che ricorda il colore del carbonio: è un nero opaco, satinato, un "matte black". Non è un nero lucido stile Aurora, ecco. La Lamy Safari con pennino EF, ogni tanto, lo rende meno nero (ma credo influisca anche la carta, visto che capita spesso con carte scadenti).

    Scorrevolezza: il pennino EF Lamy ha guadagnato tantissimo in comfort da quando uso questo inchiostro. La Visconti non fa testo come scorrevolezza, essendo un F che tende all'M come dimensione reale. Devo dire, però, che con questa penna così abbondante tende ad asciugare più lentamente; mentre con la Lamy EF l'asciugatura è rapidissima. Con entrambe, posso scrivere su carta moleskine di qualsiasi tipo (e altre cartacce) senza il minimo sanguinamento.

    È poi definito da tutti come lubrificante e questo è sicuramente un altro pregio. In ultimo è completamente waterproof, come si può vedere nella foto.


    Insomma, è senza dubbio il mio inchiostro preferito come caratteristiche complessive. Qualcosa di analogo di colore verde mi renderebbe lo stilografista più felice del pianeta :D
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    CITAZIONE (Raffaele_90 @ 12/10/2015, 14:27) 
    Lo acquisterò! Anche se purtroppo faccio parte di quella fetta di appassionati che ama gli inchiostri neri lucidi, tipo Aurora.
    Che ne dici se apriamo una discussione sugli inchiostri giapponesi nella sezione opportuna? E' bello chiaccherare di ogni argomento ma abbiamo tutti il vizio (io compreso) di uscire dal tema originale della discussione. A proposito di inchiostri neri giapponesi, che ne pensi invece del Platinum Carbon Ink? Ho visto delle immagini in rete e mi è parso molto nero, a differenza del Sailor Gentle Ink, Kiwa-Guru e Platinum Black della serie Mix Free (inchiostri miscelabili).
    Io comunque sto cercando un nero che sia realmente sicuro. Anni fa, un flacone di Aurora mi ha intasato 5-6 penne in un colpo solo, perchè aveva formato sul fondo una sorta di deposito rossastro solido, che ha intasato sistematicamente tutti gli alimentatori. Non c'è stato verso di pulirli con l' acqua, ma sono costretto ad usare la varechina, solvente chimico che preferisco sempre non utilizzare. Ho avuto problemi anche con altri neri. I blu invece si sono sempre dimostrati sicuri, anche se non altrettanto scorrevoli. Adesso ho in testa il Kiwa-Guru da acquistare, assieme ad un flacone di Aurora Blu (giusto per restare sul sicuro).
    Umh, non saprei dove collocare questo messaggio sul forum.

    Raff

    Scusa Raffaele, con il trasferimento in terra sarda ho perso la discussione e mi sono dimenticato di rispondere :(
    Il Platinum non lo possiedo personalmente: al momento il giapponese mi da grandi soddisfazioni, tanto che lo potrei quasi reputare come il mio inchiostro definitivo. Comunque okay per continuare la discussione nella sezione più consona: a breve vorrei tentare una recensione del Kiwa Guro ;)
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    CITAZIONE (Raffaele_90 @ 11/10/2015, 16:25) 
    Carissimo rikimilan (purtroppo temo di non conoscere il tuo nome),

    30 grammi non sono pochi. la Talentum, penna di più grandi dimensioni, ha un peso di 27 grammi e, sempre a mio gusto personale, è una stilografica ne pesante, ne leggera. Non è pesante da affaticare la mano e non è leggera da sembrare un giocattolo. Considerando che la 146 è una penna di media dimensione, potrebbe non dispiacermi. Dovresti pesarla da pulita e asciugata.
    Possiedo alcune penne abbastanza grandi, ma la 149 è davvero troppo per me; più che altro ha un diametro del fusto troppo grande, insomma non mi piace il rapporto lunghezza/circonferenza. Le penne grandi sono belle da mostrare ed usare ogni tanto, ma preferisco sempre quelle piccole e leggere quando devo prendere appunti o scrivere velocemente.
    Andando OT, ho trovato il Kiwa Guru in vendita a circa 17 euro, da un venditore giapponese su Ebay. I tempi di spedizione sono lunghi ma potrebbe valerne la pena.
    Se conosci il Kiwa Guru, mi piacerebbe moltissimo leggere una tua breve recensione; alcuni ne parlano bene, mentre altri lo definiscono un inchiostro intasante, che talvolta può dare fastidi. Sono anni che cerco un inchiostro scorrevole, realmente nero, che non crei problemi nel lungo periodo.

    Grazie ancora.

    Raff

    Riccardo va bene, Richi va benissimo ;)

    Per il peso a secco cercherò di ricordarmi di provvedere la prima volta che farò una pulizia completa. Per la recensione del Kiwa Guro un giorno mi cimenterò. Intanto ti anticipo che si, è davvero un inchiostro molto scorrevole: qualsiasi mia penna vola, incluse le Lamy Safari con pennino EF. Come tonalità non è il nero che piace a molti nel mondo delle stilo: non è un nero Aurora, per intenderci, bello lucido; ma è un nero opaco o "matte black" che però a me piace tantissimo. Discorso sicurezza sulle penne: ho letto molto su FPN e, salvo qualche paranoide veramente spinto. Ho trovato solo pareri positivi e una risposta di un penmaster giapponese che lo classifica come sicuro e adatto alle stilo. Come tutti gli inchiostri non va assolutamente fatto seccare all'interno della penna. Per la mia esperienza personale i converter Lamy e le rispettive penne si sono sempre puliti perfettamente con semplice acqua fredda. Sulla Visconti mai un problema (ma non avendo finestrella di ispezione non so dirti se il serbatoio sia particolarmente "sporco"), almeno finora.
    In sunto? Per le caratteristiche che ha (waterproof inclusa) è l'inchiostro ideale: non fossi un amante dell'inchiostro verde, ci sarebbe il Sailor su tutte le mie penne.
43 replies since 9/1/2007
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