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.Vorrei conoscere il vostro parere sull'inchiostro Pelikan 4001 Brilliant Black, cioè nero.
Fino al 2000 era il migliore degli inchiostri; dopo tale anno è cambiato, diventando un autentico intasapenne.
L'unica che lo sopporta è la mia vecchia Ero. Non riesco ad usarlo con nessuna altra penna.
Inoltre lascia depositi non facili da eliminare.
Attendo i vostri pareri.
Grazie
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ookamikirai .
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Ciao Alessandro, tempo fa scrissi una breve e semplice recensione su questo inchiostro, nella quale diedi il mio parere, ovvero che questo 4001 non è il massimo. Non ha soddisfato nè me, nè tantomeno le mie penne che, fossero state oggetti animati, probabilmente l'avrebbero vomitato causa indigestione. Posso solo dirti, con molta franchezza, che questo nero ho saggiamente scelto di utilizzarlo esclusivamente con pennini da intinzione, per i miei disegni a china/inchiostro.
Non fare errori, abbandonalo!. -
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Non preoccuparti ,l'ultimo flacone lo sto facendo digerire alla mia vecchia Ero! . -
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Rimango sempre nella stessa opinione, a meno che la situazione non sia cambiata negli ultimi tempi, dall' acquisto dell' ultimo flacone.
L' inchiostro è denso, riduce di molto il flusso della maggior parte delle penne stilografiche e, per tale ragione, le rende meno piacevoli, almeno dal mio punto di vista (opinione personale).
Oltre a ciò, spesso con questo inchiostro si sono verificate false partenze e salti di tratto, su penne che invece non presentavano tali difetti con inchiostri più fluidi; non ho comunque mai avuto veri intasamenti e, nel momento in cui ho lavato la penna per riempirla in seguito con un altro inchiostro, non ho avuto problemi a rimuoverlo completamente.
Ricordo ancora con piacere il fluire di un inchiostro nero brillante, proveniente da una cartuccia di Pelikan 4001, intorno al 1997; sono troppo giovane per potermelo ricordare distintamente ma sono certo che si trattasse proprio del 4001 black brilliant, ben diverso da quello attuale.
A tal proposito cito altri inchiostri, come il Delta e il Cross nero che, per la forma della boccetta e per le caratteristiche, altro non sembrano che flaconi di 4001 rimarchiati.
Raff. -
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Forse non hai avuto intasamenti perchè,accorgendoti dei salti di tratto,hai lavato subito la penna.
Gli intasamenti si verificano dopo qualche giorno che l'inchiostro è nella penna.
Quanto al nero Delta,Cross e Faber Castell (quest'utimo,per giunta,molto costoso),provengono tutti dalle bitumerie Pelikan e Company.. -
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Queste considerazioni valgono anche per il nero in cartuccia? . -
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Ciao Francesco,
L' inchiostro è il medesimo quindi non ci sono differenze; il 4001 in cartuccia è denso quanto quello in boccetta.
Come già detto, intasamenti non ne ho mai avuti ma devo riconoscere di non averlo mai usato a lungo sulle mie penne
In linea teorica, l' inchiostro in cartuccia dovrebbe degradarsi meno facilmente perchè, a differenza di quello in boccetta, non subisce continue esposizioni all' aria.
Raff.
Inchiostro Pelikan 4001 nero: che ne pensate? |
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